Università Cattolica del Sacro Cuore

• per vivere un’esperienza universitaria autentica, garantita dalla solidità del progetto formativo e dalla qualità della docenza, della ricerca e dei servizi allo studente ma anche dal valore aggiunto della compresenza di 12 facoltà, che permette di sperimentare un continuo confronto interdisciplinare e di aprirsi a una prospettiva culturale molto più ampia della singola specializzazione professionale;
• per l’accoglienza e l’accompagnamento dalla scelta dei corsi di laurea fino all’ingresso nel mondo del lavoro: le attività di orientamento precedenti all’immatricolazione, il sostegno lungo tutto il corso di studi fornito da tutor scelti tra i migliori laureati dell’Ateneo, le iniziative per facilitare l’approccio al lavoro, le proposte qualificate di stage e placement, senza dimenticare le svariate modalità di agevolazione e di sostegno economico riservate a chi vuole far fruttare il proprio talento, al di là delle condizioni di partenza;
• per le opportunità di formazione professionale, certificata dai dati dell’inserimento lavorativo che per i laureati dell’anno 2010 ha registrato in media l’80,1% di occupati a 12 mesi dalla laurea per le lauree magistrali;
• per le opportunità di scambi culturali con paesi e studenti stranieri: in Cattolica, infatti, il mondo è di casa, grazie a un network di seicento università coinvolte in programmi internazionali;
• per la realizzazione personale: l’«insegnamento di qualità e la trasmissione di solidi valori», inscritti nella radice cattolica dell’ateneo e tradotti nella proposta formativa e nella cura pastorale, che favoriscono non solo la formazione professionale, ma anche la crescita umana, sviluppando un atteggiamento responsabile e consapevole;
• per condividere la storia di un ateneo che ha formato una parte significativa della classe dirigente del nostro Paese. Tra i circa 200.000 laureati dal 1921 a oggi, figurano presidenti della Repubblica e della Commissione europea, del Consiglio e della Camera dei Deputati, giudici costituzionali, ministri, professori dei migliori atenei italiani, avvocati e magistrati, politici e imprenditori, vescovi e giornalisti, sportivi e personaggi dello spettacolo, editori e scrittori, e tanti altri che, anche se meno noti, hanno contribuito alla crescita non solo del nostro Paese.

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